Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Piacenza–Modena–Bologna–Reggio Emilia–Ferrara–Rimini–Forlì-Cesena–Parma
Un ordigno bellico, una mina anticarro, è stato ritrovato nel pomeriggio di sabato a Milano Marittima, non distante dal bagno Dario. Intervenuti sul posto, intorno alle 18, i carabinieri hanno perimetrato il punto dell’ordigno, sorvegliandolo per tutta la notte poi con il supporto della Capitaneria di Porto e della Cooperativa Bagnini di Cervia. Per la rimozione sono quindi intervenuti i guastatori dell’Ottavo Reggimento dei Paracadutisti della Folgore (Comando Forze Operative Nord di Padova). Le operazioni sono iniziate alle 11 di domenica, con lo sgombero anche di bagnanti. La mina è stata quindi caricata e portata via in sicurezza in meno di un’ora, per il successivo brillamento nella cava Ca Bianca di Fosso Ghiaia. L’operazione è stata coordinata dalla Prefettura di Ravenna, presente anche la Polizia Locale di Cervia e un’ambulanza della Croce Rossa militare per l’eventuale assistenza sanitaria. FotoFonte: https://www.ravennatoday.it/cronaca/rimozione-ordigno-bellico-milano-marittima-1.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali e di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo