Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
A Cassino spunta un altro ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale. Il ritrovamento è avvenuto ieri mattina nel sedime del laghetto della Villa Comunale, in pieno centro cittadino. Si tratta di una bomba inesplosa riaffiorata probabilmente a seguito del maltempo. Il sindaco Enzo Salera ha emanato un’ordinanza di interdizione al traffico veicolare e pedonale fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. «È fatto divieto a chiunque, fatta eccezione per le forze dell’ordine e la squadra artificieri (6° Reggimento Genio Pionieri di Roma–Comando Forze Operative Sud di Napoli), si legge nel provvedimento sindacale – di transitare, approssimarsi, permanere e sostare nelle vicinanze dalla zona delimitata con nastro bianco-rosso e transenne nella predetta area.
FotoFonte: https://www.ciociariaoggi.it/news/cronaca/226881/spunta-un-ordigno-bellico-inesploso-nella-villa-comunale
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo