Esercito Italiano–Marina Militare
Treviso–Verona–Vicenza–Belluno–Padova–Rovigo
Un’anziana ha chiamato questa mattina la sala operativa dei vigili del fuoco, esprimendo preoccupazione per un oggetto metallico presente all’interno di una credenza della propria abitazione, dalla forma di un ananas con un anello metallico. L’allarme, della ultra ottantenne, dopo aver letto della disgrazia di Gallio dove un giovane uomo aveva perso la vita tagliando un pezzo di tubo che invece era un ordigno bellico. I vigili del fuoco intervenuti in un’abitazione di Spinea, anche con i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo, constatando che all’interno del mobile era effettivamente custodita una granata. L’oggetto era stato donato al marito, ora defunto, da un conoscente 40 anni fa ed è sempre rimasto lì custodito. Dopo aver allertato gli artificieri dell’Esercito, i vigili del fuoco hanno provveduto anche a risolvere una perdita di gas metano, riscontrata dopo avere chiuso le utenze domestiche dell’appartamento. Gli artificieri hanno eseguito delle le verifiche sull’ordigno, constatando che si trattava di una granata inerte, che è stata comunque portata via.
FotoFonte: https://giornalenordest.it/spinea-rinvenuto-ordigno-bellico-in-unabitazione-privata/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Chiunque dovesse imbattersi in oggetti che, per forme e dimensione, dovessero somigliare ad un ordigno esplosivo, non devono toccarli o manometterli in alcun modo, ma denunciarne subito il ritrovamento, così da consentire l’intervento dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza territorio. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo