Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Cuneo–Vercelli–Verbano-Cusio-Ossola–Biella–Alessandria–Novara–Asti
Una granata di artiglieria sulla montagna di Novalesa. È stata trovata nel weekend appena trascorso da un gruppo di ragazzini. Probabilmente risale alla seconda guerra mondiale. Ieri, domenica 7 guglio, il sindaco Bruno Botteselle, accompagnato da alcuni volontari Aib, ha svolto un sopralluogo sul luogo del ritrovamento, tra la Freita ed il Tour. “È un luogo abbastanza impervio ed isolato – spiega il primo cittadino – ma abbiamo subito segnalato la cosa ai carabinieri di Susa perché facciano intervenire gli artificieri (Genio Guastatori dell’Esercito di Fossano (Comando Truppe Alpine Bolzano). Novalesa infatti ha già pagato un pesante prezzo ai residuati bellici, con l’episodio di 12 anni, che è costato la vista a due ragazzi del posto, Lorenzo Bernard e Nicolas Marzolino. Proprio Marzolino, che in quello scoppio ha perso anche la mano destra, è diventato ambasciatore dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, e tiene spesso lezioni ai ragazzi delle scuole per riconoscere tutti i residuati.
Foto-Fonte: https://www.torinotoday.it/attualita/montagna-novalesa-ritrovata-bomba-seconda-guerra-mondiale.html?
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo