Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Le analisi compiute sul terreno in cui sono state rinvenute oggi, 28 gennaio, le munizioni risalenti alla Seconda Guerra mondiale – nell’ambito del cantiere del bypass ferroviario – hanno consentito di escludere pericoli per la popolazione. L’intervento è stato compiuto dai Nuclei NBCR e SAPR del Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento e dal Nucleo artificieri del II Reggimento Genio guastatori (Comando Truppe Alpine Bolzano) dell’Esercito Italiano. Nel corso di una riunione presso la caserma del Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento – coordinata dal dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna Stefano Fait – sono stati valutati i diversi scenari di intervento ed è stata decisa la chiusura dell’area del cantiere in via precauzionale. La questione approderà domani sul tavolo del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, convocato dal commissario del Governo.
Foto-Fonte: https://www.ladige.it/territori/trento/2025/01/28/residuati-bellici-nel-cantiere-per-il-bypass-di-trento-non-ci-sono-rischi-per-la-popolazione-1.3983617
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo