Esercito Italiano–Marina Militare
Mentre stava riordinando la vecchia stalla di famiglia, a Pagnacco, una cittadina di Treppo Grande si è imbattuta in una bomba a mano risalente alla Seconda Guerra Mondiale, di fabbricazione italiana. L’ordigno, identificato come un residuato bellico del Regio Esercito, è stato subito segnalato alle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Feletto Umberto e gli artificieri dell’Arma di Udine. Considerato il pessimo stato di conservazione dell’esplosivo contenuto nella granata modello OTO, i militari hanno provveduto a rimuovere l’ordigno e a farlo brillare in un’area sicura, completando l’operazione nella stessa giornata.
Foto-Fonte: https://www.telefriuli.it/cronaca/vecchia-bomba-a-mano-trovata-in-un-casolare-di-pagnacco/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo