Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Latina–Frosinone–Viterbo–Rieti
Una mina-anticarro è emersa dalla terra questa mattina durante gli ormai consueti sabati di pulizia da parte del Gruppo Archeologico Romano, sezione Ulpia di Civitavecchia. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno chiamato gli artificieri, i quali sostengono si tratti di una mina anticarro della Seconda Guerra Mondiale. Adesso si dovrà disinnescare l’ordigno bellico oppure provvedere a farlo brillare, (6° Reggimento Genio Pionieri di Roma–Comando Forze Operative Sud di Napoli), sicuramente non sul posto vista la valenza storico-archeologica dell’area (foto Barbara De Paolis). “Quel taglio, quella strada che divide la Rocca in due – spiega la storica Roberta Galletta, che si trovava sul posto al momento del ritrovamento – è stato fatto dopo la guerra. Probabilmente quelle sono mine che sono state già messe, chissà forse proprio per effettuare il taglio della Rocca. Mi auguro che non venga fatta brillare lì”.
Foto-Fonte: https://trcgiornale.it/pulizia-della-rocca-rinvenuta-mina-anticarro/
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo.