Anno record per le squadre della Marina con sede nello Spezzino. Mari, fiumi e laghi ospitano ancora pericolose testimonianze dei conflitti. I fondali dei mari, dei fiumi e dei laghi italiani nascondono un pericoloso ricordo che, in molti casi da oltre cento anni, è rimasto dimenticato, senza però mai perdere la sua capacità distruttiva e, spesso, a disposizione di malintenzionati o ignare persone che possono sottovalutarne il rischio.
Fonte: https://www.ilsecoloxix.it/italia/2022/01/03/news/palombari-a-caccia-di-proiettili-della-guerra-in-12-mesi-recuperati-quasi-100-mila-ordigni-1.41089423?fbclid=IwAR0hSBDn9ovmFaChfKr1Z644dqrIvz9fsCY1Lv3MZvSwPZUZRtBbHS8nFmc
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo.