Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
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È rimasta sepolta per più di ottant’anni in un angolo di una abitazione di Scandolara Ripa d’Oglio e verrà fatta esplodere martedì mattina. Nei giorni scorsi, in una casa abbandonata del paese, è stata rinvenuta una granata di artiglieria, di origine americana e risalente alla seconda guerra mondiale. Verrà fatta brillare martedì mattina in un campo e per questo il sindaco ha emanato una ordinanza nella quale si dispone, a partire dalle 10 di martedì, il divieto di avvicinamento all’area dell’esplosione dell’ordigno con raggi di sicurezza quantificati in 110 metri durante le operazioni preliminari, e 101 metri durante le operazioni di distruzione. «Sono stati volutamente omessi il civico della casa dove è stato rinvenuto l’ordigno bellico – spiega il sindaco Mattia Federici – e anche il luogo, un terreno agricolo, dove avverrà l’esplosione per ragioni di sicurezza prima di tutto, ma anche per evitare che qualcuno si avvicini in questi giorni all’abitazione o che sia poi di intralcio alle delicate operazioni. Attualmente la granata e l’abitazione sono chiuse e in sicurezza, nessuno può entrarvi». La granata è stata scoperta casualmente dal proprietario della casa. «L’abitazione in questione è abbandonata da quasi vent’anni – continua il sindaco – nei giorni scorsi il proprietario è entrato per fare alcuni lavori e in un angolo, coperta da alcune pietre, ha notato, con una certa sorpresa, che c’era questo ordigno. Allertate le forze dell’ordine competenti, sono stati fatti due sopralluoghi: un primo con i carabinieri del comando di Robecco d’Oglio e un secondo con ricognizione tecnica da parte del personale qualificato del 10° Reggimento Genio Guastatori (Comando Truppe Alpine Bolzano). Il luogo del ritrovamento è stato messo in sicurezza, la granata messa sotto chiave, ma è innocua, e disposta l’ordinanza in vista delle operazioni di deflagrazione. «Il tutto avverrà nella mattinata di martedì, il personale incaricato dal Comune sarà presente durante le operazioni, in supporto all’Arma dei carabinieri, con il compito di interdire il passaggio di veicoli, ciclisti e pedoni all’interno del raggio di sicurezza a tutela dell’incolumità pubblica, nell’area dove avverrà la deflagrazione». Non c’è alcun tipo di pericolo, ma è richiesta la massima attenzione da parte di tutta la cittadinanza. «Le operazioni di distruzione dell’ordigno verranno fatte da personale esperto, ripeto, la granata è innocua per cui la cosa non desta particolari preoccupazioni». Particolare, invece, è il fatto che sia rimasta in una abitazione privata per oltre ottant’anni. «Non so dire con certezza se il proprietario fosse a conoscenza della sua presenza, probabilmente no, altrimenti lo avrebbe segnalato. In ogni caso è rimasta lì inesplosa per tutto questo tempo».
Foto-Fonte: https://www.laprovinciacr.it/news/cronaca/493527/ordigno-in-una-casa-disabitata.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo
