Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Ferrara–Parma–Modena–Rimini–Bologna–Ravenna–Piacenza–Forlì-Cesena
Strade chiuse d’urgenza, traffico deviato, alcune aziende che non hanno potuto aprire i battenti e 350 persone evacuate nella zona del quartiere San Martino a causa di un ordigno bellico della Seconda guerra mondiale rinvenuto nei giorni scorsi nel comune di Brescello (RE), a seguito del quale il personale del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza (Comando Forze Operative Nord di Padova), ha chiesto l’allontanamento delle persone dell’area compresa nel raggio di 826 metri intorno alla bomba per un periodo non inferiore a 144 ore (6 giorni). Ieri sera alle 23 il prefetto di Mantova ha convocato una riunione d’urgenza per fare il punto della situazione e il sindaco di Viadana Nicola Cavatorta ha emesso un’ordinanza di evacuazione per circa 350 residenti e la contestuale chiusura di alcune aziende. Un tratto di viale Europa sull’ex Castelnovese è stato chiuso dalla polizia locale, così come altre strade di accesso alla zona, con il traffico deviato su arterie minori. Durante la notte i carabinieri della Compagnia di Viadana e i volontari della Protezione civile si sono presentati nelle abitazioni per avvisare i residenti e procedere all’evacuazione. Per i cittadini evacuati sarà allestito un centro d’accoglienza presso il PalaFarina, mentre le aziende hanno chiesto di poter accedere alla zona chiusa in modo controllato per svolgere alcune incombenze urgenti. Oggi alle 11 è convocata una nuova riunione in municipio per fare il punto.
FotoFonte: https://www.laprovinciacr.it/news/cronaca/479606/ritrovamento-di-un-ordigno-bellico-evacuate-350-persone.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo