Esercito Italiano–Marina Militare
Trapani–Agrigento–Caltanissetta–Siracusa–Ragusa–Catania–Enna–Palermo
Ancora una notte di fuoco a Messina e provincia. Sui Colli Sanrizzo, dove particolarmente preoccupante è la situazione per le fiamme nella “zona Rossa” per la presenza di residuati bellici, sono entrati in azione – con le prime luci dell’alba – i canadair. Ieri infatti si sono registrate le esplosioni di vecchi ordigni e il rischio di nuove esplosioni ha reso impossibile la presenza a terra per le operazioni di spegnimento. Ma sono almeno otto le squadre dei vigili del fuoco impegnate in tutta la provincia. Oltre i Colli Sanrizzo le fiamme bruciano ampie zone a Francavilla di Sicilia, Moio Alcantara, Furnari, Raccuja, Ficarra e Gioiosa Marea.
Foto-Fonte: https://www.messinatoday.it/cronaca/incendio/colli-sanrizzo.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo