Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

L’estate delle bombe nel Cuneese: rinvenuto un ordigno anche nel letto del torrente Grana a Monterosso

Categories: Bonifica perché

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Un altro ordigno, della stessa tipologia di quelli ritrovati nel letto dello Stura a Vignolo – bomba a mano tipo “SCRM” di colore rosso, inesplosa – è stato rinvenuto domenica sera tardi, questa volta nel letto del torrente Grana, a Monterosso Grana. A trovarlo un giovane del posto, Alessio Isoardi, la scorsa domenica 28 luglio, in serata. Si trovava lì per pescare, una sua passione. Alessio è appassionato anche di storia e di guerre e, questo, gli ha consentito di capire quasi subito che era meglio allontanarsi. Inizialmente ha pensato ad una lattina, poi si è reso conto che era una bomba. Si è allontanato, ha chiamato i carabinieri di Pradleves e sono state quindi attivate le procedure di sicurezza. L’ordigno sarà fatto brillare il prossimo lunedì 5 agosto. L’area è al momento delimitata e non accessibile. “Credo che siano ordigni portati a valle dalle piene primaverili, arrivati da chissà dove. Adesso, con le portate decisamente diminuite e i letti dei fiumi e dei torrenti in parte asciutti, sono a vista. Io sono passato di là mille volte perché ci vado a pescare. Prima di domenica non avevo mai trovato niente”, evidenzia il giovane che l’ha trovata. L’ordigno è stato trovato precisamente in Borgata Levata, all’altezza del ponte. Lunedì interverranno nuovamente gli artificieri del Genio Guastatori di Fossano (Comando Truppe Alpine Bolzano) e sarà rimessa in moto la macchina della sicurezza. Una volta fatto brillare, l’area tornerà ad essere accessibile. “Ringrazio i carabinieri di Pradleves per come hanno gestito la situazione e per essere sempre pronti ad intervenire quando un cittadino li chiama. Sono una risorsa importante per la nostra comunità”, il commento di Stefano Isaia, sindaco di Monterosso Grana.

FotoFonte:https://www.targatocn.it/2024/08/02/amp/argomenti/cronaca-1/articolo/lestate-delle-bombe-nel-cuneese-rinvenuto-un-ordigno-anche-nel-letto-del-torrente-grana-a-monteros.html

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento

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