Marina Militare–Esercito Italiano
Alle prime luci di giovedì il personale imbarcato sulle unità navali dell’Ufficio Locale Marittimo di Formia, unitamente al personale specializzato della Marina Militare del Nucleo S.D.A.I. (Sminamento Difesa Anti Mezzi Insidiosi), ha salpato dal porto di Formia per procedere alla bonifica di un residuato bellico rinvenuto pochi giorni addietro nel porto di Formia. Le attività, disciplinate con Ordinanza n. 71/2023 della Capitaneria di porto di Gaeta, si sono concretizzate nello sgombero dello specchio acqueo ove avrebbe dovuto avvenire il brillamento da parte del battello G.C.A68 della Guardia Costiera di Formia; successivamente, verificate le condizioni di sicurezza necessarie, il personale specializzato del Nucleo SDAI ha dato esecuzione alle azioni di bonifica dell’ordigno bellico a circa 2 miglia nautiche dalla costa.
Foto-Fonte: https://www.h24notizie.com/2023/08/10/bagnante-in-difficolta-e-ordigno-bellico-le-operazioni-della-guardia-costiera/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo