Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Grosseto–Pisa–Livorno–Arezzo–Firenze–Siena–Pistoia–Massa-Carrara–Prato
Un ordigno bellico inesploso è stato rinvenuto nel comune di Seravezza, in una strada sterrata che conduce alla frazione di Cerreta di San Nicola. Il personale della stazione dei carabinieri di Querceta, insieme agli artificieri dell’Esercito arrivati da Piacenza ed alla Croce Rossa militare, hanno provveduto stamani (31 maggio) al recupero di un ordigno bellico, una granata d’artiglieria da 57 millimetri Apc-He. Il personale specializzato del secondo (2°) Reggimento Genio Pontieri (Comando Forze Operative Nord di Padova), ha provveduto a far brillare l’ordigno in tutta sicurezza in una cava poco distante. Le forze dell’ordine raccomandano sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.
Foto-Fonte: https://www.luccaindiretta.it/cronaca/2024/05/31/fatto-brillare-un-ordigno-bellico-trovato-lungo-una-strada-sterrata/411622/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo