Esercito Italiano–Marina Militare
Alessandria–Cuneo–Torino–Biella–Novara–Verbano-Cusio-Ossola–Asti
Nelle regioni del nord ovest prosegue l’attività del Dipartimento Ordigni Bellici Inesplosi ad opera dei Testimoni di Pace Renato Silvestre (Assistente Tecnico BCM) Massimo Fiorina (Protezione Civile) e Giovanni Comoglio (Vicepresidente ANVCG Regione Piemonte). Nell’ultimo periodo, l’attività di sensibilizzazione al rischio di rinvenimento occasionale di ordigni bellici inesplosi è stata rivolta agli alunni della classe quinta della scuola primaria di Villata ( VC ) ed al mondo degli operatori agricoli in occasione della fiera “ Magnifico sapore di campagna” organizzata dalla giovane imprenditrice agricola Lisa Magni , “la ragazza della trebbia” , presso l’azienda agricola Riso Magni dal 1933 di Vicolungo ( NO ). Durante la fiera è stato possibile incontrare operatori dell’archeologia , delle attività agricole e del verde ed operatori del movimento terra. Molto interessante l’acquisizione di testimonianze dirette di rinvenimenti di ordigni in ambito professionale. Innovativo ed importante l’incontro con il bracciantato cinese che opera sul territorio nelle aziende a vocazione sementiera certificata o all’agricoltura biologica. L’anno scolastico è concluso, ma il D.O.B.I. prosegue le sue attività nell’ambito dei campi estivi e prepara le nuove attività di informazione e divulgazione per la ripresa delle attività scolastiche.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo