Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Torino–Novara–Vercelli–Verbano-Cusio-Ossola–Alessandria–Biella–Asti
Un impegno quotidiano a salvaguardia della pubblica incolumità, contro la minaccia ancora attuale dei residuati bellici. Nel bilancio di fine anno del 32° Reggimento Genio Guastatori (Comando Truppe Alpine Bolzano) della Brigata Alpina “Taurinense”, sono 311 gli ordigni bellici inesplosi bonificati nel 2024 nelle tre regioni di competenza, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta.
Impegno per pubblica sicurezza in Italia e all’estero
Non solo artificieri. Il Comando del Raggruppamento Piemonte-Liguria è stato inoltre impegnato nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”. Con oltre 400 militari schierati nelle città di Torino, Vercelli, Genova e Ventimiglia a supporto delle Forze dell’Ordine da maggio a novembre. Tra i risultati oltre 50mila controlli effettuati a persone e veicoli che hanno portato all’arresto di oltre 50 soggetti e al sequestro di 33 armi e 4 chili di sostanze stupefacenti. I militari della Taurinense hanno poi partecipato a numerose operazioni internazionali a supporto della pace e della sicurezza in Libano, Libia, Iraq e Kosovo. Oltre dieci le esercitazioni complesse a cui ha preso parte infine il Reggimento nel 2024.
Foto-Fonte: https://www.rainews.it/tgr/piemonte/articoli/2024/12/ci-sono-ancora-ordigni-bellici-inesplosi-i-guastatori-ne-hanno-fatti-brillare-oltre-300-nel-2024-89c482b5-8035-4cfa-b33e-12546609df49.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo