Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Cuneo–Verbano-Cusio-Ossola–Torino–Alessandria–Biella–Novara–Asti
È stato fatto brillare nella mattinata di oggi, giovedì 21 novembre un ordigno bellico ritrovato nell’abitazione di un’anziana signora residente a Cravo, frazione di Borgosesia. L’operazione è stata gestita dagli artificieri del 32-esimo Reggimento Genio Gustatori Fossano-(Comando Truppe Alpine Bolzano). Si trattava di una bomba a mano modello Srcm prodotta nel 1933. Era stata ritrovata in un armadio collocato nella cantina dell’abitazione, rimasto chiuso ed inutilizzato per anni: probabilmente era stato abbandonato lì al termine della seconda guerra Mondiale. Nei giorni scorsi, a seguito del ritrovamento, sul posto erano intervenuti i carabinieri della stazione di Borgosesia, guidati dal comandante Antonio Marini, che avevano fatto allontanare la proprietaria e messo in sicurezza l’abitazione in attesa di far brillare l’ordigno.
La bomba fatta esplodere nella cava di Quarona
Stamattina gli artificieri hanno prelevato la bomba ed hanno provveduto a farla brillare in totale sicurezza nella cava Sodis di Quarona, risolvendo così definitivamente il problema. «Ringrazio i carabinieri e l’Esercito per la pronta risoluzione del problema – dice il sindaco Fabrizio Bonaccio, che ha seguito dal suo ufficio le operazioni –. Comunico con piacere che la nostra concittadina è potuta rientrare nella sua abitazione e che tutto si è concluso nel migliore dei modi. Come sempre, le nostre forze dell’ordine sono vicine ai cittadini e garantiscono la nostra sicurezza in ogni circostanza».
FotoFonte: https://notiziaoggi.it/borgosesia-e-dintorni/pensionata-di-borgosesia-scopre-una-bomba-a-mano-nellarmadio/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo