Esercito Italiano–Marina Militare
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Appassionato di restauro ed esperto d’armi, il giovane di Castelnuovo Scrivia ha avuto il sangue freddo di chiedere a chi era con lui ad aiutarlo nello sgombero di allontanarsi subito, poiché il percussore era attivo e c’era il rischio che l’ordigno bellico risalente alla Prima Guerra Mondiale potesse esplodere. Presentatosi alla stazione dei carabinieri del paese, dove lo hanno accolto due giovanissimi militari, è stato poi scortato sul luogo del ritrovamento: “Abbiamo sentito il comandante Giampiero Timpa – racconta Maimone – e deciso di chiamare subito gli artificieri. Nel giro di poche ore sono arrivati due esperti carabinieri artificieri di Torino che hanno bonificato la cantina: successivamente, a bordo di un furgone blindato, hanno trasferito il bossolo nella cava di Isola Sant’Antonio e fatto brillare l’ordigno di 108 anni fa, non senza aver provveduto, in sinergia con gli amministratori locali, a chiudere per motivi di sicurezza le entrate e le uscite di quel paese e mezza strada statale 211 della Lomellina. Ringrazio le forze dell’ordine per la loro prontezza di intervento ed efficienza: mi capita spesso, col mio lavoro, di fare scoperte inaspettate, ma questa è stata davvero da sudori freddi”.
FotoFonte: https://telecitynews24.it/cronaca/castelnuovo-scrivia-giovane-trova-proiettile-cannone-della-prima-guerra-mondiale-in-cantina/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento