Avellino–Salerno–Caserta–Benevento
Nello specchio d’acqua antistante Capo Miseno, a Bacoli, sono state effettuate operazioni di brillamento di ordigni bellici rinvenuti nelle scorse settimane sui fondali della Spiaggia Romana. L’intervento è stato eseguito in sicurezza, ad un miglio dalla costa e lontano dalle rotte dei traghetti, dagli esperti del Nucleo Sdai (Servizio difesa antimezzi insidiosi) della Marina Militare. Intanto l’Ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli, con un’ordinanza firmata dal comandante Cosimo Pichierri, ha temporaneamente interdetto il tratto marino in cui è avvenuto il disinnesco. I palombari del Nucleo Sdai di Napoli, dopo aver eseguito un sopralluogo, hanno provveduto a mettere in sicurezza i congegni bellici prima di procedere al brillamento. Un intervento che ha impegnato anche gli uomini della locale guardia costiera. Ma non è un caso isolato. I fondali flegrei periodicamente restituiscono ordigni risalenti alla seconda guerra mondiale: proiettili, bombe da mortaio, cluster puntualmente fatti brillare da artificieri specializzati.
Fonte: https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/capo_miseno_fatti_brillare_ordigni_seconda_guerra_mondiale-5501546.html
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise
Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna