Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Bomba “smaltita” nel deposito rottami metallici di Asm

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Bruno Ansani

E poi si dice che i vigevanesi non differenziano i rifiuti in modo corretto. Il proiettile anticarro ritrovato questa mattina nel cortile di Asm era, per assurdo, nel “posto giusto”, appoggiata nel cumulo di rottami metallici (tubi, contatori vecchi, mercanzia varia) che poi l’azienda rivende. Ora però si attende l’arrivo degli artificieri da Milano per mettere in sicurezza l’ordigno: arriveranno venerdì mattina. La pattuglia dei carabinieri dovrà quindi stare sul posto (notti comprese) per altri due giorni. Si tratta, ad un primo esame, di un proiettile anticarro della Marina Militare, di epoca successiva alla Seconda Guerra Mondiale. Ma come è potuto arrivare nel deposito Asm di viale Beatrice d’Este? Alla mini-discarica di rottami hanno accesso solo i dipendenti che lavorano agli uffici tecnici e le imprese che effettuano lavori per conto dell’azienda e smaltiscono avanzi dei cantieri o dei vari interventi. Le registrazioni della video sorveglianza vengono cancellate ogni 24 ore e quindi non è possibile risalire a chi abbia depositato lì un ordigno alto 1 metro. Si suppone che il proiettile sia stato lasciato da una settimana circa. «Stamattina – spiega l’amministratore unico di Asm Vigevano Lomellina Veronica Passarella – un dipendente si è recato al deposito e ha notato l’ordigno, vista anche la forma inconfondibile.  Abbiamo immediatamente allertato i carabinieri, che hanno messo in sicurezza l’area in attesa dell’arrivo degli artificieri da Milano».

FotoFonte: https://www.informatorevigevanese.it/cronaca/2024/09/25/news/bomba-smaltita-nel-deposito-rottami-metallici-di-asm-561103/

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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