Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Rimini–Piacenza–Modena–Ferrara–Bologna–Parma–Reggio Emilia–Forlì-Cesena
Servizio foto e video a cura di Gianni Zampaglione
Sono iniziate poco prima delle ore 9 di questa mattina, domenica 20 novembre, le operazioni di rimozione e brillamento dell’ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale, ritrovato poco distante dalla Coop di via Gertrude Mazzotti Carli a Cervia. Le operazioni sono state effettuate dagli Artificieri dell’Esercito Italiano in forza all’ottavo (8°) Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti di Legnago (Comando Forze Operative Nord di Padova). Si tratta di una bomba d’aereo di fabbricazione statunitense del peso di 500 libbre, circa 246 chilogrammi di alto esplosivo. Le operazioni effettuate questa mattina sono state la rimozione dell’ordigno, il caricamento su un mezzo e il trasporto in sicurezza presso la cava Ca’ Bianca di via Dismano a Ravenna, un’area disabitata e sicura dove la bomba è stata fatta brillare (nella foto sotto). Dall’inizio dell’anno nella provincia di Ravenna sono state circa un centinaio le rimozioni di ordigni bellici, in quanto siamo in piena linea Gotica e i rinvenimenti sono piuttosto frequenti. Le operazioni sono coordinate dalla Prefettura di Ravenna, alla quale hanno preso parte tutte le forze armate, i vigili del fuoco e la protezione civile di Cervia.
Foto-Fonte: https://www.ravennanotizie.it/cronaca/2022/11/20/a-cervia-le-operazioni-di-rimozione-e-brillamento-della-bomba-usa-di-circa-250-kg-di-esplosivo/
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo
