Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra – Piemonte e Valle d’Aosta

Categories: Bonifica perché,Editoriali

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Vercelli

Da venerdì 3 a domenica 6 in occasione dei festeggiamenti per il centenario di fondazione della Sezione Vercelli dell’Associazione Nazionale Alpini il Dipartimento Ordigni Bellici Inesplosi ha allestito un gazebo in cui presentare la nostra associazione e le attività divulgative per le scuole. Il vice presidente Giovanni Comoglio con i promotori di pace Cataldo Braccio e Renato Silvestre hanno incontrato le scuole e la popolazione incontrando molto interesse. Commovente l’incontro con il grande scalatore vercellese Vincenzo Pensotti, testimone oculare del bombardamento del 28 maggio 1944 , che ha ricordato alcune vittime tra cui due suoi compagni di giochi.  Un particolare ringraziamento per la collaborazione al Presidente Piero Medri con il suo consiglio direttivo ed a Roberto Bertone con gli assetti di protezione civile della sezione vercellese, tra cui presta opera il nostro consigliere supplente Francesco Crepaldi. Infine un sentito ringraziamento agli amici di La Rete di Vercelli che ci hanno messo a disposizione il loro materiale fotografico.

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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