Esercito Italiano–Marina Militare
Pavia–Bergamo–Brescia–Milano–Varese–Sondrio–Monza-Brianza–Mantova–Como–Lecco–Lodi
Un incidente quasi fatale, sabato 28 settembre, a Persico Dosimo, in provincia di Cremona. Un uomo stava mettendo in ordine la casa del nonno, quando ha deciso di portare in discarica alcune vecchie scatole. Inaspettatamente, però, una di queste è esplosa ferendolo: conteneva sei bombe a mano risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.
Il ritrovamento delle bombe
Stava mettendo ordine nella vecchia casa del nonno con la compagna, quando si è imbattuto nelle scatole. Convinto che al suo interno vi fossero oggetti vari e di poco valore accumulati nel tempo, decide di caricare su un mezzo uno di questi contenitori per trasportarlo all’isola ecologica per smaltirlo. Dentro i recipienti e mescolate tra utensili e ferraglia, c’erano delle bombe a mano.
L’esplosione e il ferimento
Il rischioso colpo di scena è avvenuto proprio mentre l’uomo stava svuotando il contenitore nel cassone per il ferro vecchio. Una delle bombe a mano è esplosa, ferendolo con alcune schegge al volto.
«Probabilmente il fatto che la bomba fosse vecchia e potenzialmente depotenziata ha evitato il peggio. Ma l’incidente dimostra quanto possa essere pericoloso non prestare attenzione a ciò che si trova in vecchi oggetti», ha detto il sindaco di Persico Dosimo, Giuseppe Bignardi.
Intervento delle forze dell’ordine
Sul luogo dell’incidente sono immediatamente intervenuti i carabinieri e gli artificieri, che hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona e rimuovere gli altri ordigni bellici. Fortunatamente, le altre cinque bombe erano ancora integre e sono state prontamente disinnescate e messe in sicurezza.
Fonte:https://www.leggo.it/italia/milano/scatola_nonno_vecchia_discarica_esplosione_bombe_a_mano_cremona_oggi_28_9_2024-8382357.html?refresh_ce
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo
