Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Ordigno bellico a Carmagnola: è il terzo ritrovamento in una settimana

Categories: Bonifica perché

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ANTONELLA REA

Giovedì scorso, durante i lavori di riqualificazione della chiesa di Sant’Agostino, a Carmagnola, sono stati ritrovati due ordigni bellici risalenti alla Seconda guerra mondiale. La notizia aveva rapidamente fatto il giro della cittadina, suscitando un misto di stupore e preoccupazione. Le autorità hanno subito rassicurato riguardo alla totale assenza di pericolo, ma, per ragioni si sicurezza, sono stati sospesi i lavori di restauro e chiamati sul posto gli artificieri (Genio Guastatori dell’Esercito di Fossano (Comando Truppe Alpine Bolzano). Neanche il tempo di risolvere il problema che ieri, nella mattinata, mentre gli artificieri erano all’opera per gestire i due ordigni, ne è stato ritrovato un terzo identico agli altri. Si tratta di un proiettile da cannone navale da 200 chili. La scoperta ha comportato l’immediata sospensione dei lavori in corso, che resteranno fermi almeno fino alla prossima settimana: la quantità di esplosivo da maneggiare è diventata superiore a quella preventivata inizialmente. Gli esperti stanno dunque valutando le misure di sicurezza necessarie per bonificare l’area e mettere in sicurezza l’area senza rischi per la popolazione. In quella zona, infatti, ci sono diverse abitazioni e la presenza dei tre ordigni inesplosi ha messo in allarme le famiglie. La scoperta dei tre proiettili nel sottosuolo ha poi sollevato, come era logico immaginare, domande affascinanti. Si può ipotizzare che durante il conflitto la chiesa di Sant’Agostino sia stata utilizzata come deposito o come rifugio, ma potrebbe anche darsi che i proiettili siano stati nascosti lì per qualche motivo strategico. Almeno per il momento si tratta di ipotesi che risultano molto difficili da verificare. Ora gli artificieri valuteranno nelle prossime ore l’eventuale trasporto in un altro sito, al fine di poterli fare brillare lontano dalla popolazione.

Foto-Fonte: https://torinocronaca.it/news/cronaca/347084/ordigno-bellico-a-carmagnola-e-il-terzo-ritrovamento-in-una-

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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