Esercito Italiano–Marina Militare
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Nella tarda mattinata di oggi, gli artificieri dei Carabinieri interverranno per rimuovere tre granate risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, fortunatamente prive di carica esplosiva. I residuati bellici erano stati segnalati ieri sera da un passante che li aveva notati a ridosso di un fosso, all’incrocio tra via Gilera e via Grandi, ben visibili dalla strada. L’operazione di rimozione, coordinata dalle forze dell’ordine, ha richiesto un immediato intervento per garantire la sicurezza della zona. “Ieri sera siamo stati contattati dai Carabinieri dopo la segnalazione ricevuta,” ha dichiarato Luca Travascio, assessore alla Sicurezza, alla redazione di MBNews. “Ci siamo subito organizzati anche con la Protezione Civile e la Polizia Locale per mettere in sicurezza l’area. Abbiamo presidiato la zona, come richiesto dal Prefetto, e continueremo a farlo sino alla rimozione degli ordigni.” La pronta segnalazione del cittadino e l’efficiente risposta delle autorità hanno permesso di evitare qualsiasi rischio per la popolazione. La zona è stata prontamente isolata, garantendo la massima sicurezza per i residenti e i passanti.
Foto-Fonte: https://www.mbnews.it/2024/05/arcore-ordigni-bellici/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo