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La Guardia Costiera di Pozzuoli, per il rinvenimento da parte di un subacqueo di ben tre ordigni bellici che sono stati trovati adagiati ad una profondità di circa dodici metri nella zona di Capo Miseno, ha interdetto un tratto di costa per un raggio di oltre duecento metri al transito, alla sosta, all’ormeggio, alla pesca oltre che all’immersione subacquea e alla balneazione. E’ stato anche allertato il nucleo Sdai (Napoli) degli artificieri della Marina Militare che nei prossimi giorni effettueranno il brillamento dei residuali bellici. Inoltre, gli uomini della capitaneria di porto hanno emesso anche un’ordinanza con le norme di comportamento nel caso vengano ritrovati altri ordigni in futuro in mare o lungo gli arenili.
FotoFonte: https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/capo_miseno_ordigni_bellici_mare_area_interdetta_ultime_notizie-6777469.html?refresh_ce
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo.