Studenti dell’Università norvegese di Scienza e Tecnologia di Trondheim rinvengono tra le acque dei fiordi a meno 180 metri un bombardiere britannico Halifax. Il Professore Martin Ludvigsen del Centro tecnologia marina spiega ai cronisti: < nel 1942 molti Halifax sono stati abbattuti nel tentativo di bombardare la corazzata tedesca Tirpitz>. I sei studenti tutti appartenenti…
Un relitto Halifax tra i Fiordi
Studenti dell’Università norvegese di Scienza e Tecnologia di Trondheim rinvengono tra le acque dei fiordi a meno 180 metri un bombardiere britannico Halifax. Il Professore Martin Ludvigsen del Centro tecnologia marina spiega ai cronisti: < nel 1942 molti Halifax sono stati abbattuti nel tentativo di bombardare la corazzata tedesca Tirpitz>. I sei studenti tutti appartenenti…
Quiliano, ordigno bellico fatto brillare in località Monte Baraccone
Quiliano. Un ordigno bellico è stato ritrovato e fatto brillare a Quiliano. Si tratta di un proiettile da mortaio risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Il pezzo di artiglieria del calibro di 90 millimetri, rinvenuto nella località Monte Baraccone, nei pressi del complesso eolico, in un’area lontana dal centro abitato. L’ordigno è stato fatto brillare ieri…
Quiliano, ordigno bellico fatto brillare in località Monte Baraccone
Quiliano. Un ordigno bellico è stato ritrovato e fatto brillare a Quiliano. Si tratta di un proiettile da mortaio risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Il pezzo di artiglieria del calibro di 90 millimetri, rinvenuto nella località Monte Baraccone, nei pressi del complesso eolico, in un’area lontana dal centro abitato. L’ordigno è stato fatto brillare ieri…
Presentazione del libro “Il confine sminato” di Tamara Ferrari
Sulla linea spessa del dolore, là dove è passato il vento della follia umana, svanisce il confine che distingue razze, culture, religioni. “La mina è paziente, dice un vecchio adagio degli sminatori italiani: sa aspettare. Migliaia di ordigni bellici inesplosi, milioni di mine antiuomo e anticarro giacciono tuttora sepolti sotto l’erba delle foreste angolane, del…
Rinvenuto un grosso proiettile di artiglieria pesante ad Avezzano, area transennata
Avezzano – Un grosso proiettile di arteglieria pesante risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato rinvenuto nei pressi dell’ex zuccherificio di Avezzano. L’area è stata transennata in attesa dell’intervento dell’Esercito. Sul posto sono intervenuti gli agenti di Polizia del Commissariato di Avezzano. Fonte: http://www.terremarsicane.it/news/rinvenuto-un-grosso-proiettile-di-artiglieria-pesante-ad-avezzano-area-transennata terremarsicane.it
Presentazione del libro “Il confine sminato” di Tamara Ferrari
Sulla linea spessa del dolore, là dove è passato il vento della follia umana, svanisce il confine che distingue razze, culture, religioni. “La mina è paziente, dice un vecchio adagio degli sminatori italiani: sa aspettare. Migliaia di ordigni bellici inesplosi, milioni di mine antiuomo e anticarro giacciono tuttora sepolti sotto l’erba delle foreste angolane, del…
Rinvenuto un grosso proiettile di artiglieria pesante ad Avezzano, area transennata
Avezzano – Un grosso proiettile di arteglieria pesante risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato rinvenuto nei pressi dell’ex zuccherificio di Avezzano. L’area è stata transennata in attesa dell’intervento dell’Esercito. Sul posto sono intervenuti gli agenti di Polizia del Commissariato di Avezzano. Fonte: http://www.terremarsicane.it/news/rinvenuto-un-grosso-proiettile-di-artiglieria-pesante-ad-avezzano-area-transennata terremarsicane.it
Dopo mesi di blocco riprende sminamento nel porto di Molfetta
MOLFETTA (BARI) – Dopo circa sei mesi dal blocco degli interventi, riprenderanno il 27 ottobre prossimo i lavori di sminamento delle acque antistanti il porto di Molfetta (Bari) nella quali vi sono migliaia di ordigni inesplosi risalenti alla Seconda Guerra mondiale. Le operazioni erano state interrotte lo scorso aprile dopo che la Regione Puglia, per…
Ieri l’Esercito ha fatto brillare una bomba della Grande guerra
Gianluca Renosto © Qdpnews.itErano circa le 12.30 di ieri quando un fortissimo boato si è propagato all’improvviso in tutto il territorio del Quartier del Piave occidentale. La compagnia degli artificieri dell’Esercito Italiano ha fatto esplodere sulle “grave” del Piave, in località Bosco di Vidor, una bomba risalente alla Prima Guerra mondiale (nella foto a sinistra). L’ordigno inesploso, rimosso…