Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Monthly Archives: Gennaio 2014

UN CRONISTA PIUTTOSTO DISTRATTO

L’uomo dissoda parte del suo terreno, forse è stanco, ma continua. La forza nelle braccia è tanta. La sua zappa promette danti bei frutti primaverili. La proprietà che lavora è in località Bricol a Cencenighe Agordino, in provincia di Belluno. È domenica pomeriggio, l’uomo risistema tra le mani il suo attrezzo agricolo e con forza…

Esplode ordigno mentre zappa la terra Un ferito grave nel Bellunese

È rimasto ferito gravemente un uomo a Cencenighe Agordino nel bellunese, a causa dell’esplosione di un ordigno mentre stava zappando la terra nei pressi di una baita. Secondo una prima sommaria ricostruzione, è rimasto colpito dall’esplosione al volto e alle mani probabilmente dopo aver colpito con l’ attrezzo la bomba. A lanciare l’allarme un amico…

Esplode ordigno mentre zappa la terra Un ferito grave nel Bellunese

È rimasto ferito gravemente un uomo a Cencenighe Agordino nel bellunese, a causa dell’esplosione di un ordigno mentre stava zappando la terra nei pressi di una baita. Secondo una prima sommaria ricostruzione, è rimasto colpito dall’esplosione al volto e alle mani probabilmente dopo aver colpito con l’ attrezzo la bomba. A lanciare l’allarme un amico…

Austria: Vienna, esplosione auto causata da una bomba a mano

Vienna, 11 gen. (Adnkronos/Dpa) – E’ stata una bomba a mano la causa dell’esplosione di un’automobile avvenuta questa mattina a Vienna, nella quale sono morte due persone. Lo ha confermato la polizia. Il portavoce Thomas Keiblinger ha riferito che “non ci sono prove che suggeriscano che la bomba sia stata lanciata nell’auto dall’esterno”. All’interno del…

Austria: Vienna, esplosione auto causata da una bomba a mano

Vienna, 11 gen. (Adnkronos/Dpa) – E’ stata una bomba a mano la causa dell’esplosione di un’automobile avvenuta questa mattina a Vienna, nella quale sono morte due persone. Lo ha confermato la polizia. Il portavoce Thomas Keiblinger ha riferito che “non ci sono prove che suggeriscano che la bomba sia stata lanciata nell’auto dall’esterno”. All’interno del…

Bombe tra i rottami alla Duferdofin

di Mario PariMattinata di lavoro a san Zeno Naviglio per gli artificieri del 10° Reggimento guastatori di Cremona. L’intervento, da quanto si è potuto apprendere, era programmato da tempo all’acciaieria Duferdofin. Tra il rottame destinato alla fusione infatti, nei mesi scorsi, in due momenti diversi sono state ritrovate quattro bombe. Si tratta, in particolare di granate da…

Bombe tra i rottami alla Duferdofin

di Mario Pari Mattinata di lavoro a san Zeno Naviglio per gli artificieri del 10° Reggimento guastatori di Cremona. L’intervento, da quanto si è potuto apprendere, era programmato da tempo all’acciaieria Duferdofin. Tra il rottame destinato alla fusione infatti, nei mesi scorsi, in due momenti diversi sono state ritrovate quattro bombe. Si tratta, in particolare di granate…

Bombe inesplose, si bonifica il porto

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel porto sambenedettese si cercano residuati bellici per poter avviare in serenità i lavori nella zona portuale. Sta giungendo da Ancona, infatti, il Nautilus una specifica imbarcazione che scandaglierà i fondali a ridosso del molo peschereccio, soprattutto a nord-est. Nei prossimi giorni fino alla fine del mese verranno, dunque, ispezionati 12 mila metri…

Proiettili fuori scuola, i ragazzini li portano a casa e la gente gioca i numeri al lotto

di Mary LiguoriPollena Trocchia. Decine di proiettili, munizioni risalenti con tutta probabilità alla seconda guerra mondiale, sono stati ritrovati davanti ai plessi scolastici “Tartaglia” e “Donizetti” a Pollena Trocchia.Sono stati gli alunni, all’uscita delle lezioni, a ritrovare i colpi, alcuni dei quali erano ancora inesplosi. Diverse le ipotesi formulate rispetto al singolare episodio: i proiettili…

Ordigno bellico a Busalla vicino alle Poste

Busalla – Un proiettile di mortaio abbandonato sul marciapiede in via Abruzzo, non lontano dall’ufficio postale di piazza Macciò. Quando i carabinieri hanno ricevuto la segnalazione, da parte di un passante, è scattato l’allarme generale. In un primo momento si è pensato pure a un possibile attentato. In realtà si trattava di un residuato bellico, risalente alla Seconda Guerra…