Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
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Finalmente dopo il lungo periodo di didattica a distanza, ripartono in presenza i laboratori nelle scuole della provincia. Il 29 settembre presso l’istituto “Il Guercino” di Cento le classi 3°B e 3°E delle Secondaria di I° grado, hanno partecipato in presenza al progetto “De-Activate”, progetto nazionale promosso da Anvcg (Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra). Obiettivo del progetto è quello di offrire alle istituzioni scolastiche un sostegno alle iniziative riguardanti i rischi inerenti ai residuati bellici esplosivi e ai loro effetti, secondo quanto definito dal protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione. “De-Activate” è rivolto agli istituti scolastici secondari, di primo e secondo grado, con il contributo del Ministero delle Politiche sociali e con la collaborazione del Ministero della Difesa, nato per informare e sensibilizzare i più giovani, e in generale la società civile, sui rischi connessi al fenomeno degli ordigni bellici inesplosi, ancora oggi purtroppo esistente, alla luce dei 60mila ordigni che, secondo dati ufficiali del Ministero, vengono rinvenuti ogni anno sul territorio nazionale, provocando l’evacuazione di decine di migliaia di persone e talvolta ancora ferimenti e decessi. Hanno partecipato il presidente provinciale Anvcg della Sezione di Ferrara Bruno Fratta, il presidente del Comitato dei Promotori di Pace Anvcg Alberto Parisio, il Sergente Maggiore Capo Carmine Bianco artificiere dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago e la referente provinciale del progetto Paola Toselli.
Foto-Fonte: https://www.estense.com/?p=930463
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo.
La guerra è un debito senza fine sia per i vinti, quanto per i vincitori
