Si era immerso, come sempre, per praticare pesca subacquea, Maxime Perotti, 16enne di Ventimiglia: non pensava, invece, di trovare una bomba. E invece ieri, quando con la sua telecamera GoPro, è sceso in profondità pronto a immortalare il fondale marino antistante la spiaggia delle Calandre, ha visto un ordigno bellico inesploso, con ogni probabilità risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Non è la prima volta che a Ventimiglia, anche nella zona delle Calandre, vengono ritrovate bombe inesplose: la città subì infatti diversi bombardamenti nel corso della guerra. Del ritrovamento è stata avvisata la capitaneria di porto che, per motivi di sicurezza, sta per emanare un’ordinanza di interdizione dell’area in attesa che gli incursori della Marina Militare provvedano a spostare l’ordigno.
Foto-Fonte e Video: https://www.riviera24.it/2022/06/ventimiglia-16enne-si-immerge-per-pescare-e-trova-un-ordigno-bellico-il-video-766462/
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
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Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo.