Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Una granata della Prima guerra mondiale sul sentiero a Paluzza

Categories: Bonifica perché

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L’Esercito è stato impegnato ieri nella bonifica di una granata della Prima guerra mondiale sul Pal Grande nelle Alpi Carniche. Gli specialisti del 3° Reggimento Guastatori di Udine (Comando Forze Operative Nord di Padova), allertati dalla Prefettura di Udine, hanno effettuato un intervento di bonifica del territorio da residuati bellici risalenti ai conflitti mondiali. Il team C.M.D. (Conventional Munition Disposal) di Guastatori dell’Esercito proveniente da Udine, accompagnato dai Carabinieri e dalla Guardia Forestale di Paluzza si è recato nel comune omonimo sul Pal Grande, dove, lungo un sentiero turistico a quota 1810m s.l.m. un escursionista ha allertato le forze dell’ordine per la presenza di un oggetto non meglio identificato ma riconducibile ad un ordigno. I Guastatori in marcia per circa 2 ore, recatisi sul posto, hanno confermato la presenza di un ordigno bellico ancora attivo, una granata di artiglieria calibro 15cm HE (High Explosive – Alto Eplosivo), di nazionalità austriaca e risalente alla Prima Guerra Mondiale. L’ordigno è stato messo in sicurezza e trasportato in un luogo idoneo al brillamento nel comune di Paluzza dove con l’innesco di altro esplosivo militare l’ordigno è stato definitivamente neutralizzato. La zona interessata al brillamento è stata successivamente bonificata. L’assistenza sanitaria indispensabile in questo tipo di attività è stata fornita dalla Croce Rossa italiana Corpo Militare centro di mobilitazione di Padova.

Educazione al rischio.

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

FotoFonte: https://www.friulioggi.it/paluzza-2/granata-prima-guerra-mondiale-paluzza-26-maggio-2023/

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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