Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Un secondo ordigno bellico lungo il Torrente Bios

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Belluno-Falcade-Torrente Biois

Gli effetti di Vaia sono sempre più evidenti pur a due anni di distanza, non solo boschi dissacrati, corsi d’acqua deviati, argini morsicati e strade dissestate, un’altra conseguenza della turbolenza delle acque è quanto riemerge a distanza di tempo. La Valle del Biois ad esempio sta facendo i conti con gli ordigni bellici. Poche settimane fa una bomba della prima guerra mondiale da 55 centimetri fatta brillare dagli esperti della materia, di queste ore il ritrovamento di un secondo ordigno, più piccolo forse una bomba a mano, rivenuta a valle della presa dell’acqua della centralina lungo il torrente Biois in destra orografica fortunatamente lontano dal passaggio dei pedoni e ciclisti. Il  sindaco Michele Costa dal Comune di Falcade ha provveduto a firmare l’ordinanza in via precauzionale e a salvaguardia dell’incolumità pubblica: “E’ fatto divieto a chiunque, fino a nuovo ordine e comunque fino a revoca, di approssimarsi, permanere e sostare nell’area a valle dell’opera di presa della centralina idroelettrica lungo il torrente Biois in località Pian dei Ort”. I Carabinieri della stazione di Falcade sono informati e provvederanno ad organizzare l’intervento degli artificieri in totale sicurezza. (foto archivio)

Foto-Fonte: https://www.radiopiu.net/wordpress/un-secondo-ordigno-bellico-lungo-il-torrente-biois/

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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