Marina Militare–Esercito Italiano
Un ordigno bellico è stato trovato in mare all’entrata di levante del porto di Genova durante le attività di bonifica per la costruzione della nuova diga foranea. Il rinvenimento è avvenuto nel primo pomeriggio a poche decine di metri dal fanale rosso all’imboccatura del porto, a una profondità di 28,6 metri. Si tratta di un proiettile d’artiglieria (un colpo di cannone) lungo 38 centimetri con un diametro di 85 millimetri, con tre corone di forzamento sulla parte posteriore. Sul posto sta intervenendo la Capitaneria di porto che nelle prossime ore potrebbe emettere provvedimenti di interruzione del traffico navale in entrata e in uscita. Il recupero sarà affidato agli specialisti del Comsubin e del nucleo Sdai (sminamento difesa anti mezzi insidiosi) della Marina militare della Spezia.
Foto-Fonte: https://www.genova24.it/2024/08/ordigno-bellico-porto-genova-diga-396949/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo