Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Trova un ordigno tra i boschi di Romagnese: arrivano gli artificieri

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Un ordigno e quattro proiettili inesplosi risalenti alla Seconda guerra mondiale sono stati ritrovati nei boschi della frazione Grazzi di Romagnese. A ritrovarli è stato un abitante residente nel borgo dell’alta Val Tidone che nei giorni scorsi, mentre era in cerca di funghi e castagne ha rinvenuto la bomba con vicino i quattro proiettili. L’uomo ha poi avvisato i carabinieri della stazione di Zavattarello, che a loro volta hanno informato gli artificieri. Ieri mattina proprio gli artificieri, si sono portati nel bosco della frazione Grazzi, che si trova non lontano dal Giardino Alpino di Pietra Corva e hanno fatto esplodere il materiale bellico risalente al secondo conflitto mondiale. Per precauzione la strada che sale alla frazione Grazzi è stata chiusa e nessuno si è potuto avvicinare all’area dove è stata disinnescata la bomba e dove sono stati trovati i proiettili per evitare problemi all’incolumità pubblica. Ci sono volute quasi due ore di lavoro per mettere in sicurezza e bonificare l’intera zona. “Sovente capita d’imbattersi in questi ordigni risalenti al secondo conflitto mondiale – sottolinea il sindaco di Romagnese Manuel Achille -. Tutta l’operazione di messa in sicurezza dell’area e del recupero di quegli ordigni è stato gestito prontamente ed in maniera impeccabile. Ringrazio tutti gli attori coinvolti nella risoluzione di questa vicenda”. Qualche anno fa un altro ordigno risalente alla Seconda guerra mondiale era stato rinvenuto nella zona di Menconico e anche in questo caso gli artificieri avevano provveduto a far brillare la bomba e mettere in sicurezza la zona

FotoFonte: https://www.oltrepolombardo.com/2024/11/02/trova-un-ordigno-tra-i-boschi-di-romagnese-arrivano-gli-artificieri/

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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