Esercito Italiano–Marina Militare
Treviso–Vicenza–Belluno–Padova– Verona–Rovigo
Stava eseguendo dei lavori all’interno del proprio garage, quando è rimasto stupito e al contempo allarmato per quanto aveva appena trovato: ordigni bellici di vario tipo, forse risalenti al periodo della Prima guerra mondiale. L’uomo ha inviato subito una segnalazione alla polizia di Stato, intervenuta a stretto giro con una squadra di volanti. Gli agenti si sono trovati di fronte ad alcuni contenitori di plastica contenenti bombe a mano e mine. Accertata la pericolosità, la questura ha proceduto con l’attivazione della squadra artificieri. Gli specialisti, giunti sul posto, hanno verificato le condizioni di sicura conservazione dell’arsenale, e hanno proceduto con il sequestro di numerose cartucce per arma lunga, arma corta e bombe a mano, alcune dotate, e altre prive, di congegno di attivazione.
Foto-Fonte: https://www.veneziatoday.it/cronaca/bombe-mano-garage-mestre.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo