Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
A notarla era stata una donna durante un’escursione nella zona. Gli specialisti del 3° Reggimento Guastatori dell’Esercito (Comando Forze Operative Nord di Padova) sono intervenuti nel territorio comunale di Paluzza, a una quota di 2.050 metri sul Monte Avostanis, per la messa in sicurezza e la neutralizzazione di una granata di artiglieria calibro 75 millimetri HE di produzione italiana e risalente al primo conflitto mondiale. L’ordigno, segnalato alle forze dell’ordine da un escursionista, è stato poi fatto brillare nel luogo dove è stato rinvenuto. L’assistenza sanitaria è stata fornita dal Corpo militare della Croce rossa italiana.
FotoFonte:https://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2023/10/17/news/scoperto_monte_avostanis_escursionista_ordigno_bellico_disinnescato_militari-13790825/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo