Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Sant’Eusanio del Sangro, distrutto ordigno bellico

Categories: Bonifica perché

Esercito ItalianoMarina Militare

Comando Forze Operative Nord di PadovaComando Forze Operative Sud di NapoliComando Truppe Alpine

L’AquilaPescaraTeramo

Chieti

È stata fatta brillare questa mattina la bomba della II Guerra Mondiale rinvenuta nel weekend di ferragosto dall’agricoltore Saverio Di Biase a Sant’Eusanio del Sangro (Chieti). L’uomo era impegnato nei lavori di dissodamento del terreno di proprietà in vista delle semine autunnali, quando, incastrato nell’aratro, ha avvertito la presenza dell’ordigno. Sul posto sono intervenuti prontamente il sindaco Raffaele Verratti e il consigliere comunale Felice Di Battista che hanno dato avvio alle operazioni di messa in sicurezza dell’area e dei contradaioli, procedendo con le necessarie segnalazioni alle autorità competenti della presenza dell’ordigno, la perimetrazione dell’area con nastri e cartelli di pericolo. Il terreno dove si trovava l’ordigno non era posto a ridosso di abitazioni, pertanto non sono state necessarie ordinanze ed evacuazioni. Le operazioni si sono efficacemente concluse con la presenza dei Carabinieri di Castel Frentano, di Lanciano, dell’ambulanza e degli Artificieri dell’Esercito, di Foggia (11° Reggimento Genio GuastatoriComando Forze Operative Sud di Napoli)

Foto-Fonte: https://abruzzoweb.it/santeusanio-del-sangro-fatto-brillare-ordigno-bellico-trovato-da-agricoltore/

EDUCAZIONE AL RISCHIO

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn