Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Treviso–Rovigo–Padova–Verona–Vicenza–Belluno
Nella giornata di giovedì 30 novembre si svolgeranno le operazioni di disinnesco di ordigni bellici a presunto caricamento speciale, già rinvenuti nel territorio del Comune di San Donà di Piave. L’area dove è stato rinvenuto l’ordigno è identificata dalle seguenti coordinate: 45° 34’ 15” N -12° 34’ 50,8” E, cui si accede da via Peruch e delimitata a nord dalla via Armellina, a est dalla SP 43 via Caposile nel Comune di San Donà di Piave e a sud dalla via Francescata del Comune di Jesolo. Le attività saranno condotte dai militari dell’8° Reggimento Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago (Comando Forze Operative Nord di Padova). Dalle ore 10.00 e sino al termine delle operazioni (presumibilmente le ore 14.00), è pertanto previsto lo sgombero di tutti gli edifici, di tutte le strade e di tutti i terreni entro un raggio di 800 metri dal punto di inertizzazione degli ordigni bellici. Inoltre, per la stessa fascia oraria, la Prefettura di Venezia ha chiesto all’ENAC l’emissione di NOTAM per l’interdizione dell’attività di volo per un raggio di 800 metri in larghezza e in altezza nello spazio sovrastante il punto di inertizzazione, informandone anche il Club di volo ultraleggero Papere Vagabonde, di via Caposile, 41 nel Comune di San Donà di Piave. Tutte le deviazioni ed i blocchi viari saranno attuati in loco mediante l’installazione della prescritta segnaletica a cura del Comune e mediante l’impiego di personale tecnico e del Comando di Polizia Locale. Sul posto saranno presenti anche i Carabinieri per scortare gli ordigni dopo la rimozione, la Croce Rossa Militare per soccorso in caso di incidenti agli operatori e i Vigili del Fuoco per la bonifica dell’area.
FotoFonte: https://voitg.net/2023/11/san-dona-il-30-novembre-disinnesco-di-un-ordigno-bellico-tra-via-peruch-e-via-francescata
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo