Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Gli artificieri dell°8 Rgt. Genio Guastatori Paracadutisti “FOLGORE” completano le operazioni di bonifica di un ordigno risalente al II conflitto mondiale

Categories: Bonifica perché

Esercito ItalianoMarina Militare

Comando Forze Operative Nord di PadovaComando Forze Operative Sud di NapoliComando Truppe Alpine

RavennaRiminiParmaForlì-CesenaPiacenzaBolognaReggio EmiliaModena

Ferrara

Si è concluso il lavoro degli artificieri dell’Esercito Italiano, per la neutralizzazione di una bomba d’aereo della seconda guerra mondiale dal peso di 100 libbre nel centro storico di Ferrara. L’ordigno si trovava al primo piano dell’ex convento “San Benedetto” ed è stato neutralizzato dal personale dell’Esercito dopo aver tagliato il corpo della bomba e distrutto la spoletta in sito. Le operazioni, coordinate dal Prefetto di Ferrara, si sono concluse in sicurezza nel primo pomeriggio e hanno permesso il rientro presso le proprie abitazioni degli oltre 12.000 cittadini evacuati. Gli interventi di bonifica occasionale di ordigni bellici rinvenuti sul territorio nazionale sono la testimonianza diretta dell’azione dell’Esercito per la salvaguardia e la sicurezza dei cittadini. Gli specialisti del 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago (VR), unità della Brigata paracadutisti “Folgore”, hanno operato in stretto coordinamento con il Comando Forze Operative Nord di Padova e con la Prefettura di Ferrara e le autorità locali, adottando tutte le procedure di sicurezza, finalizzate alla neutralizzazione dell’ordigno rinvenuto nel centro città di Ferrara, una bomba di aereo da 100 libbre.

Foto-Fonte: https://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/esercito-dissinesca-ordigno-bellico-231126.aspx

EDUCAZIONE AL RISCHIO

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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