Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Napoli–Caserta–Avellino–Benevento
Un rogo di sterpaglie fa scoprire un ordigno bellico, di fabbricazione tedesca, ai piedi di un albero. Ieri mattina, a seguito di un sopralluogo della Protezione Civile, è stato rinvenuto sul Monte Vavaro, nella frazione Alessia, un ordigno bellico inesploso. La scoperta è avvenuta il giorno successivo allo spegnimento di un vasto incendio di macchia mediterranea che ha visto impegnati già dalle 15 gli uomini della Protezione Civile del responsabile, il luogotenente Matteo Senatore. L’incendio, domato solo in serata, non ha permesso di perlustrare tutta la zona. Attività avvenuta poi ieri mattina, quando durante il percorso battuto dagli uomini della Protezione Civile è emersa la bomba che, fortunatamente, non è esplosa durante le operazioni di spegnimento. Sullo stesso monte, a soli cento metri di distanza dal punto del ritrovamento di ieri, erano state già trovate in passato altre bombe e qualche proiettile. L’azione di piromani che mette a repentaglio l’incolumità di volontari che per amore del patrimonio boschivo vanno incontro a rischi elevatissimi. Nella stessa mattinata l’area nella quale è stato rinvenuto l’ordigno è stata delimitata e messa in sicurezza. Di qui il responsabile della Protezione civile, Senatore, ha dato comunicazione alla locale tenenza dei Carabinieri ed inviato relazione alla Prefettura che a sua volta dovrà affidare agli artificieri (21esimo Reggimento Genio Guastatori di Caserta–Comando Forze Operative Sud di Napoli) l’operazione di disinnesco. A gennaio scorso, su Monte San Liberatore, fu ritrovato un proiettile da mortaio tedesco. Ancora prima, in località Croce di Cava de’ Tirreni, altra scoperta di un ordigno risalente alla seconda guerra mondiale. In quell’occasione furono le avverse condizioni metereologiche a fare emergere una parte dell’ordigno che fu poi disinnescato.
Fonte: https://www.lacittadisalerno.it/cronaca/rovi-in-fiamme-spunta-un-ordigno-1.2946410
Foto: Archivio
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo