Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Firenze–Livorno–Siena–Pisa–Lucca–Arezzo–Pistoia–Massa-Carrara–Prato
Grosseto- Pitigliano-Capannella sul Fiora
Bonificato l’ordigno bellico – una bomba d’aereo inesplosa da 1.000 libbre (circa 450 kg), di fabbricazione americana – scoperto a Pitigliano (Grosseto) in un cantiere per la realizzazione di un nuovo viadotto stradale sul fiume Fiora. Le attività di bonifica e brillamento sono state condotte dagli artificieri del 2/o Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, (Comando Forze Operative Nord di Padova) con il coordinamento della prefettura di Grosseto, con la collaborazione della Provincia, dei Comuni di Pitigliano e Manciano, forze dell’ordine, Asl e volontariato di protezione civile. Le attività sono scattate dopo la completa evacuazione e interdizione dell’area rossa stamani (12 luglio) e sono durate circa 40 minuti. Poi la bomba è stata traportata in una cava dove è stata fatta brillare alle ore 13. «Desidero ringraziare – ha detto il prefetto Paola Berardino – tutti gli attori intervenuti che, grazie alla sinergica collaborazione dimostrata, hanno consentito la bonifica dell’ordigno nella massima cornice di sicurezza, senza alcuna criticità».
FotoFonte: https://corrierefiorentino.corriere.it/notizie/cronaca/24_luglio_12/rimossa-bomba-d-aereo-da-450-kg-trovata-in-un-cantiere-in-maremma-af5473fe-923d-44be-9c7e-a9390dcdfxlk.shtml
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo