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Nel corso delle attività subacquee di bonifica bellica – attività che normalmente si svolge prima di ogni intervento su fondale o banchine, tramite ditte specializzate, su incarico dell’Autorità di Sistema Portuale – è stato rinvenuto nell’avamporto del Porto di Ravenna un ordigno. Si tratta presumibilmente di una bomba d’aereo di tipo “MK 4 UK” della lunghezza stimata di circa 110 cm e del diametro di 38 cm. L’ordigno che attualmente si trova interrato a circa 1,3 metri sul fondale di 11 metri, è stato lasciato nella posizione originaria in sicurezza e segnalato con apposito galleggiante. Si sono subito attivati i protocolli di sicurezza che scattano in questi casi e si è già al lavoro per definire tempi e modi delle operazioni di bonifica, a salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata. Le attività di dragaggio con la draga di Fincantieri non saranno avviate sino a quando l’ordigno non sarà rimosso, si stima in tempi contenuti, e non sarà completata la bonifica bellica dell’area.
Foto-Fonte: https://www.teleromagna24.it/attualit%C3%A0/ravenna-ordigno-bellico-nellavamporto-trovato-durante-i-lavori-di-dragaggio/2021/8
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo.
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