Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Verona–Treviso–Belluno–Venezia–Padova–Rovigo
Vicenza–Valbrenta–Cismon del Grappa
Si sono svolte con successo nella giornata odierna le delicate operazioni di despolettamento, svuotamento e brillamento dell’organo attivo della granata d’artiglieria di produzione italiana, ribattezzata “Stella Cometa”, residuato bellico della prima guerra mondiale del peso complessivo di circa 328 Kg, rinvenuta in Comune di Valbrenta, Località Cismon del Grappa – Via Roma n. 21, nel corso dei lavori di scavo per il rifacimento della rete idrica posti in essere dalla società Etra SpA. – Prefettura di Vicenza
Coordinate dalla Prefettura di Vicenza
le operazioni sono state eseguite dagli artificieri dell’8° Reggimento Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago (Comando Forze Operative Nord di Padova), con la collaborazione di oltre 30 enti tra forze dell’ordine, amministrazioni pubbliche e società erogatrici di servizi essenziali. A tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica, nei luoghi individuati per le attività connesse al disinnesco sono state attuate le attività di evacuazione dei cittadini residenti all’interno dell’area di sgombero e l’interdizione degli accessi in un’area del raggio di 226 metri dall’ordigno, la sospensione della circolazione nella Strada Statale 47 “Valsugana” e la sospensione del traffico ferroviario sulla linea Bassano del Grappa-Trento. Lo sgombero è iniziato alle ore 7:00 e si è concluso alle ore 8:30 circa nel rispetto delle modalità previste dalla Direttiva Operativa del Prefetto, oltre che dai conseguenti atti ordinativi adottati dal Sindaco del Comune di Valbrenta (VI) e dal Questore. La Direzione Aeroportuale Nord-Est di Venezia e l’Enav Acc di Padova hanno emesso il divieto di sorvolo nello spazio aereo sovrastante le aree delle operazioni. Conclusa l’attività di evacuazione e verificata in sede di centro coordinamento soccorsi l’effettiva realizzazione di tutti gli adempimenti monitorati dalla sala operativa, alle ore 8:50 è stato dato avvio alle delicate operazioni di despolettamento dell’ordigno, le quali si sono concluse con esito positivo alle ore 14:00 circa.
A seguire, verificate le condizioni favorevoli
presentate dal materiale esplosivo contenuto nell’ordigno, il personale militare ha provveduto allo svuotamento dello stesso presso il sito di rinvenimento. Tale attività è terminata alle ore 14:30 e ha reso non necessario il trasporto del manufatto per il successivo brillamento presso la cava denominata “Ex Egaf” di Rossano Veneto. L’operazione di brillamento della spoletta ha avuto inizio alle ore 15:00 in un luogo sicuro, adiacente all’area di ritrovamento. L’attività è giunta a completa conclusione, con esito positivo, alle ore 15:30
FotoFonte: https://www.vicenzareport.it/2023/04/27/prefettura-di-vicenza-concluse-con-successo-le-operazioni-di-bonifica-dellordigno-residuato-bellico/
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo