Marina Militare–Esercito Italiano
Ancona–Macerata–Fermo–Ascoli Piceno
Accanto al relitto d’aereo, trovato in mare davanti a monte Castellaro, un punto panoramico della falesia del parco San Bartolo, sono stati individuate alcune bombe inesplose che il velivolo della seconda guerra mondiale portava a bordo. Ordigni bellici davanti alla Croce, a circa 350 metri dalla costa, che la Capitaneria di Porto, con una ordinanza di divieto della navigazione nello specchio d’acqua, in seguito alla disposizione della Prefettura, aveva subito deciso di rimuovere e spostare dal fondale per farli poi brillare, a circa 3 miglia dal punto del rinvenimento. Ma il bollettino meteo e le cattive condizioni del mare non hanno permesso le operazioni, che dovevano prendere il via tra ieri e oggi, fino al completamento della bonifica da eseguire nei giorni successivi.
Fonte:https://www.corriereadriatico.it/pesaro/dopo_case_bruciate_spuntano_nuovi_ordigni_bellici_ecco_dove-7111357.html?refresh_ce
Foto: Archivio
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo