Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Rimini–Bologna–Modena–Forlì-Cesena–Ravenna–Parma–Reggio Emilia–Ferrara
153 pezzi di artiglieria militare inesplosi: sono stati rinvenuti nelle scorse ore a Piacenza all’interno di un cantiere adiacente al Parco della Galleana. Si tratta nello specifico di 87 proiettili di artiglieria M 35 da 47/32 mm APC nazionalità italiana, di 64 proiettili di artiglieria M 35 da 47/32 mm HE nazionalità italiana e di due proiettili di artiglieria M 35 da 7,5 cm HE nazionalità tedesca. L’area interessata è stata subito messa in sicurezza e sorvegliata dagli operatori della Questura. Nella giornata odierna si sono svolte in via Giacomo Lanza le operazioni di bonifica da parte del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza (Comando Forze Operative Nord di Padova), coordinate dalla Prefettura e con il supporto sanitario della Croce Rossa Militare: l’elevato numero di ordini bellici rinvenuti – spiegano dalla Prefettura – ha richiesto la programmazione nei prossimi giorni di più sessioni operative per il loro brillamento presso un’altra area individuata per la circostanza. Sempre all’interno di un rudere all’interno del Parco della Galleana era stato rinvenuto lo scorso 22 giugno un altro ordigno bellico – una granata d’artiglieria da 47 mm ad alto esplosivo di fabbricazione italiana – le cui operazioni di brillamento, sotto il coordinamento della Prefettura, da parte del 2° Reggimento Genio Pontieri si sono svolte il 24 giugno con il supporto sanitario del Comitato di Piacenza della Croce Rossa. In quella circostanza l’area era stata messa in sicurezza e sorvegliata dai militari dell’Arma dei Carabinieri.
Foto-Fonte: https://www.piacenzasera.it/2024/06/dal-cantiere-spuntano-153-proiettili-dartiglieria-intervento-del-genio-pontieri/546620/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo
