Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Daniela Cesarii
Ricercatori di reperti trovano un ordigno bellico della seconda guerra mondiale nei pressi del cimitero comunale. La scoperta è stata fatta nella mattinata di ieri, intorno alle 11.00, da Alessandro Di Nino, socio del gruppo Erma (esploratori ricercatori memorie abruzzesi). Il rinvenimento è stato subito segnalato ai Carabinieri che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area che è poco distante dall’ingresso secondario del cimitero e da alcune abitazioni. «Mi sono reso conto che si trattava di un reperto delicato – ha commentato Di Nino- L’ordigno era coperto da un paio di dita di terra in una porzione di campagna che è stata interessata, questa estate, dai roghi. Ho chiamato subito Maurizio Santilli che era vicino a me e abbiamo appurato di cosa si trattasse e che fosse necessario metterla subito in sicurezza ». Il gruppo Erma si muove lungo il territorio alla ricerca di reperti della seconda guerra mondiale. Una ricerca che si basa su documenti storici e dai confronti con chi abita nei luoghi oggetto di ricerche e che alcune volte li fa imbattere anche in ordigni come è successo in questo caso. «Si tratta – spiega lo storico Andrea Di Marco, socio di Erma- di un munizionamento tedesco sparato dall’artiglieria tedesca dispiegata lungo la zona nord». Se l’ordigno fosse esploso avrebbe procurato di sicuro danni essendo posizionato molto vicino alle case e al parcheggio del cimitero, per fortuna così non è stato. Il gruppo, composto da 5 persone e che vede all’opera anche, Massimo Cremonese e Antonio Marchegiani, continuerà la ricerca nella zona perchè non è improbabile che ci possano essere altri ordigni. Sarà compito ora degli artificieri (11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia–Comando Forze Operative Sud di Napoli) trasferire l’ordigno e farlo brillare in una zona sicura.
Foto-Fonte: https://www.videocitta.news/2021/11/25/ortona-ritrovato-un-ordigno-bellico-della-seconda-guerra-mondiale-nei-pressi-del-cimitero-comunale/
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo.
La guerra è un debito senza fine sia per i vinti, quanto per i vincitori