Marina Militare–Esercito Italiano
Oristano–Cagliari–Nuoro–Carbonia-Iglesias–Olbia–Ogliastra
Sassari-La Maddalena–Arzachena–Cannigione
Un ordigno bellico è riemerso nella spiaggia di Mennena a Cannigione e la Capitaneria di porto di La Maddalena ha preso subito le contromisure. Zona blindata per un raggio di 100 metri – sulla costa e in mare – per permettere il recupero della bomba, che sarà fatta brillare. La segnalazione è arrivata oggi con una telefonata del commissariato di polizia di Porto Cervo.
L’ordinanza della Capitaneria di porto
La Capitaneria di Porto di La Maddalena ha subito emanato un’ordinanza per mettere in sicurezza quel tratto di spiaggia nel territorio di Arzachena. “A partire dalla data odierna e sino a termine esigenza, sono interdette la navigazione, la sosta, l’ancoraggio, la balneazione e qualsiasi attività subacquea e/o di superficie in genere, in tutta la zona di mare ricompresa nel raggio di 100 (cento) metri dal punto di coordinate φ 41° 08’ 44’’ N – λ 009° 25’ 44” (Sistema di riferimento WGS 84)”, come meglio indicato nell’allegato stralcio planimetrico, parte integrante della presente Ordinanza”. Nell’immagine il tratto di mare e spiaggia interessato dal provvedimento urgente.
FotoFonte: https://www.galluraoggi.it/arzachena/ordigno-spiaggia-cannigione-zona-vietata-4-agosto-2024/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento