Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Ordigno bellico nel mare di Roccalumera, interdetta un’area in attesa della bonifica

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Un ordigno bellico, probabilmente risalente alla Seconda Guerra mondiale, è stato ritrovato ieri in mare a Roccalumera. Il rinvenimento è avvenuto nel tratto antistante la chiesa Madonna della Catena, all’altezza di via Verdi, a circa 20 metri dalla battigia e a circa 3 metri di profondità, e l’ordigno bellico è lungo 45 centimetri e largo 10 centimetri. Dopo la segnalazione sono intervenuti i carabinieri di Roccalumera, la Polizia locale e la Capitaneria di Porto di Messina e sono state adottate le misure di sicurezza previste in questi casi, con la delimitazione dell’area e l’attivazione dell’attività di vigilanza, informando dell’accaduto la Prefettura di Messina. La Capitaneria ha emanato un’ordinanza che dispone l’immediato divieto di balneazione, transito, navigazione e sosta di natanti nonché la pesca e ogni attività subacquea e diportistica per un raggio di 20 metri. Parallelamente la Questura di Messina ha disposto con un’ordinanza, nelle more dell’intervento di personale specializzato della Marina Militare già richiesto dalla Prefettura, che Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale dispongano adeguati e assidui servizi di vigilanza saltuaria, avendo cura di segnalare tempestivamente qualsiasi problematica possa pregiudicare la messa in sicurezza dell’ordigno, al fine di consentire l’adozione delle conseguenziali misure di sicurezza.

Foto-Fonte: https://www.sikilynews.it/cronaca/ordigno-bellico-nel-mare-di-roccalumera-interdetta-unarea-in-attesa-della-bonifica/18361

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali 

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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