Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
di F. Canessa, N.Giordanella, K. Bonchi
Artificieri dell’esercito sul posto per iniziare le attività di bonifica: è stata delimitata l’area di sicurezza lasciando i binari dall’1 al 3 attivi per il transito ferroviario della stazione di Brignole. La ripresa della regolare circolazione su tutti i binari della stazione rimane confermata per i primi treni di domani mattina. Era una bomba al fosforo di fabbricazione inglese l’ordigno ritrovato questo pomeriggio durante gli scavi per il nodo di Genova a Brignole. Era stato sganciato in uno dei tanti bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale sulla città, diretto in particolare a danneggiare la linea ferroviaria. L’involucro però a contatto con l’aria ha liberato del fosforo, con una minima fuoriuscita di materiale e questo lo ha reso a rischio di esplosione. Per questo, dopo il ritrovamento da parte della ditta Drafinsub di Renato Silvestre (specializzata in queste operazioni di bonifica ultradelicate-V Reparto Infrastrutture Padova), sono arrivati subito gli artificieri della polizia di Stato con il comandante nel nucleo Federico Canfarini che ha messo l’ordigno in sicurezza. Poi, come previsto dal protocollo della Prefettura di Genova, l’ordigno sarà rimosso questa notte dagli artificieri dell’esercito in arrivo da Fossano. L’operazione si effettuerà questa notte e solo al termine della rimozione la circolazione ferroviaria potrà riprendere a normale regime. Grandi i disagi per la circolazione stradale e soprattutto per quella ferroviaria. E gli esperti avvertono: non è escluso che ci possano essere altri ordigni. E’ stato confermato che per la rimozione devono intervenire gli artificieri dell’Esercito (32° Genio Guastatori–Comando Truppe Alpine Bolzano) che arriveranno in serata. L’intervento verrà eseguito questa notte.
FotoFonte: https://www.genova24.it/2023/05/ordigno-bellico-nel-tunnel-di-via-canevari-strada-chiusa-al-traffico-343680/
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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