Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Lucca–Grosseto–Pistoia–Pisa–Arezzo–Firenze–Massa-Carrara–Siena–Prato
Ordigni bellici emersi durante i lavori del primo lotto della strada 398-porto. Ieri mattina i lavori nel cantiere che si trova vicino agli impianti delle Acciaierie (vicino alla ferrovia di uscita dei carri che trasportano le rotaie) sono stati interrotti. Rinvenuti due proiettili della contraerea tedesca da 88 millimetri che nella seconda guerra mondiale aveva una postazione nella zona. Immediata la sospensione delle operazioni con le ruspe e intervento dei militari del Genio Pontieri (Comando Forze Operative Nord di Padova) che hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona e poi hanno rimosso gli ordigni che sono stati successivamente portati alle cave di Campiglia e fatti brillare senza pericolo. Tutta la zona vicino al porto e agli impianti industriali di Piombino venne interessata da molti bombardamenti durante l’ultimo conflitto mondiale. Inoltre c’erano anche postazioni tedesche e le relative munizioni. Dopo la fine della guerra ci furono operazioni di bonifica, ma la quantità di bombe e ordigni era tale per cui anche a circa 80 anni di distanza si trovano ancora residuati bellici. Serve la massima prudenza perché si tratta di bombe che possono ancora esplodere se maneggiate impropriamente.
Foto-Fonte: https://www.iltelegrafolivorno.it/cronaca/ordigni-bellici-trovati-nel-cantiere-della-strada-398-porto-1.8463310
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo